Psicologia

Stress, PCOS e salute

“Sono stressata”: una frase di uso comune che anche un bambino di 5 anni è in grado di comprendere. Ma cosa è lo stress? Come si manifesta? Da cosa dipende e soprattutto quale relazione c’è fra stress, PCOS e salute in generale? Proverò a spiegartelo in parole semplicissime.

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Psicologia, Sessuologia

Sindrome dell’ovaio policistico: quale sessualità?

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La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è, come altre patologie di origine fisiologico-organica, un quadro sintomatico altamente invalidante per la donna in età fertile; da un punto di vista strettamente fisico sono molti i sintomi (quali ad esempio l’irsutismo o il sovrappeso) che possono impattare in maniera rilevante sulla qualità di vita. Sappiamo bene come sindromi o quadri sintomatologici che abbiano a che fare strettamente con gli organi riproduttivi e sessuali (come per es. i disturbi da dolore sessuale o l’endometriosi), spesso possano essere vissuti con maggior imbarazzo, senso di vergogna e inadeguatezza.

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Maternità, Psicologia

L’intervento psicologico nell’infertilità

Nella Sindrome dell’Ovaio Policistico spesso viene sottovalutata l’importanza degli interventi di tipo psicologico, sia da parte dei medici, sia da parte delle stesse pazienti affette da PCOS. Si tende a dare estremamente importanza agli aspetti fisici e corporei e a non connetterli con gli aspetti psicologici, ciò vale per le implicazioni di tipo fisico – estetico, sia per quelle di tipo metabolico, ma anche per quelle che concernono l’infertilità. 

Già nei precedenti articoli “Infertilità: aspetti psicologici” e “Nessuno ci capisce: banalizzazione e solitudine nei percorsi di PMA”ho parlato di alcuni aspetti psicologici coinvolti nell’infertilità e nell’eventuale decisione a ricorrere ad un percorso di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA). Visti questi aspetti risulta molto importante l’intervento psicologico, sia prima di un eventuale trattamento di PMA, sia durante ma anche dopo. 

E’ su queste tre fasi che voglio porre la mia attenzione e alle quali dedicherò 3 articoli, il primo dei quali, appunto, è dedicato a come può essere importante l’intervento psicologico prima di un eventuale trattamento di PMA, quindi quando la coppia prende consapevolezza del fatto che potrebbero esserci dei problemi a concepire, visti gli innumerevoli tentativi naturali falliti. Continue reading “L’intervento psicologico nell’infertilità”

Psicologia

La PCOS allo specchio: origine di un rapporto complicato

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Culturalmente siamo abituate a pensare al corpo e alla mente come a due cose connesse ma diverse, fatte di sostanze differenti: ci immaginiamo come una specie di matrioska in cui la mente è contenuta dentro alla materia corporea. Ma è davvero così?

Quando parliamo di identità, questa differenza dentro-fuori si rivela inutile in quanto l’identità corporea non sta tanto “dentro” al corpo, ma nel riconoscimento che viene fatto dagli altri, a conferma della nostra identità. Questo accade perché il corpo, ed in particolare alcune sue parti, sono portatori di un valore culturale molto specifico: esso concorre a definire il senso di identità personale.

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Maternità, Psicologia

“Nessuno ci capisce”: banalizzazione e solitudine nel percorso di PMA

In questo articolo vorrei dare voce ad alcuni aspetti emotivi e relazionali spesso trascurati quando si parla di infertilità e dei percorsi di PMA (Procreazione Medicalmente Assistita).

Le coppie che vivono l’esperienza dell’infertilità e che di conseguenza decidono di intraprendere un percorso di PMA sono messe a dura prova da questo percorso e spesso si sentono lasciate sole non soltanto da chi prende in carico la situazione da un punto di vista prettamente medico, ma anche da un punto di vista psicologico, visto che raramente alla coppia viene proposta la preziosa opportunità di seguire un percorso di sostegno in tal senso. A questa solitudine percepita a livello dei servizi si aggiunge quella che coinvolge le relazioni più strette ed intime della coppia. Quest’ultima, infatti, può scegliere di “mantenere il segreto” come se l’infertilità fosse qualcosa di cui vergognarsi, perciò potrebbe decidere di non condividere la propria sofferenza con nessuno. Tale scelta rischia di ingigantire ancora di più il problema, di farlo diventare un tabù e di rendere ancora più incomprensibili alcuni “strani” atteggiamenti, alcune “inspiegabili” reazioni, gli scatti di rabbia, l’isolamento, il pianto improvviso. Continue reading ““Nessuno ci capisce”: banalizzazione e solitudine nel percorso di PMA”