Psicologia, Testimonianze

Storia di Alessia: il peso del giudizio degli altri

Ciao a tutte sono Alessia, ho 23 anni. Ringrazio chi ha avuto questa idea per farci sfogare un po’ su questa sindrome che esiste, ma che per molti fingiamo tutto, senza invece documentarsi. Infatti, dopo l’acquisto del vostro libro, sentivo di avere delle prove come nei film crime, con cui poter ‘’giustificare’’ i miei alti e bassi, successivamente l’ho fatto leggere a chi mi vuole bene. Io sono un TIPO C (per chi ha letto il libro) ed ecco la mia storia:

All’età di 16 anni, dopo ancora 6 mesi, non mi era arrivato il mestruo, in termini tecnici amenorrea. Mia madre disperata mi fece fare un test di gravidanza, pur dicendole che non avevo avuto ancora rapporti, risultando appunto negativo. Nel mentre, prendevo peso anche se non mangiavo più per rabbia. Solo dopo scoprii che non era cibo il problema bensì il gonfiore legato a sua volta alla mancanza del ciclo.

Raccontai il mio disagio al mio allenatore del tempo e lui mi raccomandò di fare delle analisi per la Tiroide, perché avevo anche abbastanza peli sul mento per via dell’ancora sconosciuto irsutismo, e io mi sentii già più sollevata perché avevo un punto da cui poter iniziare. Fatte le analisi non avevo disturbi ormonali legati alla Tiroide ma all’Ovaio Policistico detto anche PCOS.

Bene, dopo questa scoperta iniziammo a trovare un ginecologo dell’ospedale, dopo varie chiamate e settimane di attesa, mi ritrovo un appuntamento con un anziano Dottore, io guardai mia madre e gli dissi “Ti prego, mi sembra un maniaco, cerchiamone un altro” e quel giorno non feci la visita. Poco dopo, trovammo una ginecologa che all’inizio mi faceva anche da psicologa perchè trovavo in lei l’unica con cui poter rapportarmi e parlare liberamente di ogni cosa che faceva parte di quella problematica.

Dopo un anno, iniziai a prendere tre volte al giorno una compressa, gli Zuglimet Metformina 500mg, (adesso prendo la 850mg), e iniziai già a vedere miglioramenti fisici perché mi sgonfiai, per quello che si poteva notare essendo già robusta, le cisti diminuirono e il ciclo si regolarizzò. Per non parlare della “barba”, per nascondere tutto usavo la crema schiarente ma la Dottoressa mi consigliò di provare la luce pulsata infatti la peluria è quasi sparita. Poi per completare il pacchetto ci sono anche la perdita abbondanti di capelli e l’acne cistica.

In quegli anni essendo adolescente, ero già bersaglio dei bulli per la mia fisicità, per lo più avere un manto nero in viso, non aiutava. Per non parlare della sfera sentimentale, bisogna essere anche fortunati a trovare dei partner che non ti facciano pesare ad esempio, quei peletti sul petto e sappiano che, magari anche se sarebbe uno dei nostri sogni avere dei figli forse ci sono delle complicazioni, ma nel mio caso, la mia attuale ginecologa dice che sono propensa ad un parto e ci sarebbe un miglioramento dopo il primo figlio e con lei ci vediamo una volta all’anno per il controllo di routine.

Tramite i gruppi Facebook, nei momenti bui (ansia, depressione, sociopatia, stress e poca autostima), mi sono iscritta a dei gruppi di sostegno che aiutano tantissimo ad andare avanti, non scoraggiarsi e non sentirsi sola.

Poi la pagina Instagram PCOS ITALIA e tutti i post informativi che mi hanno fatto pensare ad una cosa, un giorno vorrei tanto avere un appuntamento con tutti i vostri esperti nel vostro centro a Padova. Oggi pensando ad allora sono una persona diversa, ovviamente sempre in evoluzione ma non avrei mai pensato di quasi non pensarci più all’opinione della gente e a tutto quello che ho passato per stare bene in salute fisica e mentale che influisce sulla qualità della vita.